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Questo libro indaga le principali (a)simmetrie esistenti fra alcune particelle additive dello spagnolo e dell’italiano dotate di diversi livelli di polifunzionalità. L’obiettivo è duplice: da una parte, sistematizzare le differenze più rilevanti in chiave contrastiva fra i segni nelle due lingue, relativamente al diverso contributo che esse danno all’articolazione informativa del testo scritto; dall’altra, dimostrare che l’equivalenza interlinguistica può, a seconda dei casi, basarsi su dispositivi di natura lessicale, sintattica o gerarchico-informativa. Si ricorre a un corpus parallelo e a un modello di segmentazione pragmatica del testo integrando criteri di analisi morfosintattici, posizionali e semantico-pragmatici.
INTRODUZIONE
PRIMA PARTE: PARTICELLE ADDITIVE E ARTICOLAZIONE INFORMATIVA DEL TESTO
1. LE PARTICELLE ADDITIVE IN SPAGNOLO E IN ITALIANO
1.1 Premessa: una riflessione sulle concezioni attuali intorno alla categoria delle particelle discorsive
1.1.1 Significato linguistico e significato pragmatico
1.2 Particelle additive in spagnolo e in italiano
1.2.1 Avverbi focalizzanti e connettivi testuali
1.2.2 Fuoco dell’avverbio e Fuoco Informativo dell’enunciato
1.2.3 Particelle additive in italiano
1.2.4 Particelle additive in spagnolo
1.2.4.1 Además
1.2.4.2 Encima
1.2.4.3 Hasta
1.2.4.4 Incluso
1.2.4.5 También
2. UN MODELLO DI SEGMENTAZIONE TESTUALE: IL MODELLO DI BASILEA
2.1 Premessa: significato pragmatico e sintassi del discorso
2.2 Il Modello di segmentazione di Basilea
2.2.1 L’interfaccia lingua-testo: le Unità Informative di Nucleo, Quadro e Appendice
2.2.1.1 La segmentazione dei Microtesti nelle Unità Informative
2.2.1.2 Il Modello di Basilea per l’analisi contrastiva delle particelle additive
SECONDA PARTE: STUDIO CONTRASTIVO DELLE PARTICELLE ADDITIVE IN SPAGNOLO E IN ITALIANO
3. CRITERI DI ANALISI E CORPUS LINGUISTICO
3.1 Premessa: oggetto di studio e questioni metodologiche
3.2 Il corpus di dati linguistici: Microtesti paralleli
3.3 Criteri di interrogazione dei Microtesti
3.3.1 Modifica il verbo
3.3.2 Alternativa espressa
3.3.3 “No particella” e “non tradotto”
4. ANALISI CONTRASTIVA DELLE PARTICELLE ADDITIVE
4.1 Premessa: osservazioni generali
4.2 También
4.2.1 Posizione rispetto al fuoco
4.2.2 Struttura comparativa proiettata
4.2.3 Funzioni discorsive
4.2.4 Unità Informative
4.2.5 Osservazioni contrastive
4.3 Hasta
4.3.1 Posizione e struttura comparativa proiettata
4.3.2 Unità Informative
4.3.3 Osservazioni contrastive
4.4 Incluso
4.4.1 Posizione e struttura comparativa proiettata
4.4.2 Unità Informative
4.4.3 Osservazioni contrastive
4.5 Además
4.5.1 Posizione e struttura comparativa proiettata
4.5.2 Unità Informative
4.5.3 Osservazioni contrastive
4.6 Encima
4.6.1 Posizione e struttura comparativa proiettata
4.6.2 Unità Informative
4.6.3 Osservazioni contrastive
CONCLUSIONI
APPENDICE: SIMBOLI E NOTAZIONI CONVENZIONALI
BIBLIOGRAFIA
Università degli Studi di Torino (Italia)
<giorgia.esposito
